venerdì 28 settembre 2012

Il tempo nella fotografia...

"Il denominatore comune di tutte le foto è sempre il tempo, il tempo che scivola via tra le dita, fra gli occhi, il tempo delle cose, della gente, il tempo delle luci e delle emozioni, un tempo che non sarà mai più lo stesso" (J. Sieff). La fotografia ammazza ciò che è vivo e vivifica ciò che è morto. E' un forma di reinventare il reale, di estrarre l'invisibile e mostrarlo. La fotografia brama il tempo, insegue il tempo, lo invidia, lo simula e lo rincorre senza afferrarlo. Per continuar
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Canon Eos N

Canon ha oggi annunciato una piccola fotocamera relativamente compatta ma con il sensore digitale delle proprie Fotocamere Reflex Entry-Level. La Canon EOS M ha infatti lo stesso sensore della EOS 650D, ma senza specchio e mirino. L'obiettivo è intercambiabile e come potete vedere nel immagine in alto è possibile utilizzare (con un adattatore) anche gli obiettivi con attacco EF e EF-S. Il prezzo è intorno ai 799USD.

Nokia n808 PureView il miglior cameraphone?

Per il momento non c'è paragone, il Nokia 808 ha il sensore più grande, la risoluzione più alta e la qualità fotografica migliore. Riesce a scattare immagini a 41MP con un innovativa tecnologia che li converte ad una risoluzione più bassa ma di altissima qualità. Unica pecca è il sistema operativo: Symbian OS: ormai vecchio, inutilizzato e con poche applicazioni disponibili.

Concorso Fotografico Epson

Epson ha organizzato un concorso fotografico con tema “Un anno di Sport. Ricordalo con Epson”. "un concorso fotografico che chiede ai partecipanti di caricare sul sito le foto che, a loro giudizio, meglio raccontano un momento di sport di quest'anno. Può trattarsi davvero di qualsiasi evento sportivo, da una partita di calcetto tra amici ad un incontro ufficiale di qualsiasi sport al quale si ha avuto modo di assistere." E' possibile partecipare fino al 30 Novembre 2012. Il premio consiste in un viaggio a Manchester con partecipazione alla partita ed allenamento del Manchester United. info e regolamento qui: http://www.epson.it/annodisport

Nikon Coolpix p7700 test sul campo

Per altre recensioni e confronti andate qui: Recensioni e confronti di fotocamere, obiettivi e attrezzature fotografiche Ho già parlato in questo articolo della P7700: Nikon Coolpix P7700 prezzo, specifiche tecniche e confronto con la P7100 Test sul campo della fotocamera digitale Nikon Coolpix P7700, provata sia per la ripresa fotografica sia per quella video.

sabato 14 gennaio 2012

Concorso Sony World Photography Awards 2012

Come ogni anno anche questa volta è possibile partecipare al Concorso organizzato dalla World Photograhy Organisation, sponsorizzato da Sony. E' probabilmente il più autorevole e noto concorso fotografico a livello internazionale. La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti (amatori e professionisti). Il premio finale è di 25'000$ per il vincitore assoluto, 5'000$ per il vincitore delle singole sezioni ed dell'attrezzatura Reflex Digitale Sony (anche per i vincitori delle sottocategorie). Inoltre il premio vi garantirà un immensa presenza e diffusione nei media del vostro lavoro fotografico. Potete partecipare ancora fino al 4 Gennaio 2012, inviando fino a 3 fotografie (più foto se siete un premium member). Tutte le immagini devono essere state create durante il 2011. Le categorie nella sezione Open Competition sono: Architettura, Arte e Cultura, Avanzato, Frazione di secondo, Scarsa illuminazione, Natura e Animali, Panorama, Gente, Sorrisi e Viaggi. Categorie Sezione Professionale (le immagini devono far parte di un corpus di opere, una serie di minimo 3 foto e massimo 11): Campagna Pubblicitaria, Fashion, Lifestyle, Viaggi, Architettura, Concettuale, Paesaggi, Ritrattistica e Still life. C'è anche una sezione Youth Award (per giovani sotto i 25 anni), Moving Image Award ed per la prima volta anche una sezione 3D Award. Ecco il sito per partecipare: http://it.worldphoto.org

lunedì 7 novembre 2011

10 tipi di fotografi da cui stare alla larga


I fotografi sono una razza particolare, in continua crescita… vediamo insieme quali categorie di fotografi dobbiamo imparare ad evitare seguendo questa semplice classifica:



10°: L’incompreso

Inizio questa piccola claffisica dei 10 tipi di fotografi da cui stare alla larga con un grande classico che interessa soprattutto quei fotografi alle prime armi, tutte quelle persone che non hanno l’umiltà di ammettere che i loro scatti sono ancora “acerbi” ma riescono, con una convinzione da premio oscar, a dare la colpa alla società…alla mancanza di gusto del mondo intero. Di chi sto parlando? ma dei fotografi incompresi!
Non importa se hanno fotografato un semplice posacenere o un divano in penombra, guardando le loro immagini è impossibile pensare che si tratti di un semplice scatto effettuato per sbaglio durante uno sbadiglio…la loro è arte. Punto.



9°: Il fotografo fai da te

Al nono posto troviamo il “fotografo fai-da-te“, una strana chimera a metà strada tra Mac Gyver e Giovanni Muciaccia. Questo tipo di fotografo riesce ad auto-costruirsi praticamente qualsiasi cosa. Vi serve un softbox? Basta un contenitore in plastica di Ikea, delle lampadine e un po di colla. Vi serve un obiettivo fish-eye? perchè non smontare lo spioncino della porta di casa?
Questi feticisti del Bricofer riescono a crearsi un vero e proprio studio fotografico con del cartoncino e una graffetta ottenendo in alcuni casi dei risultati straordinari…ma attenzione, controllate che abbiano un salvavita a casa.



8°: Il venditore

Il “fotografo venditore” potremmo definirlo come l’imprenditore della fotocamera, il Vanna Marchi degli accessori fotografici. Questi individui popolano e-bay e riescono ad avere diversi account sui vari forum tutto questo per rivendere la propria attrezzatura fotografica, per comprarne di nuova o guadagnarci sopra qualcosa…venderebbero anche i loro figli come aiuto fotografo se potessero.



7°: Lo spammone

Con il concorso leica ne abbiamo avuto una prova tangibile: il fotografi che fanno spam sono troppi.
Calati nella parte dei PR della peggior discoteca di Ostia questi fotografi usano ogni mezzo a loro disposizione (facebook, e-mail, twitter) per chiedere voti per i concorsi ai quali partecipano o per pubblicizzare le loro immagini il più delle volte vergognose.



6°: Il “senza pudore”

Arrivati alla sesta posizione iniziamo a fare sul serio: il “senza pudore” è quel fotografo che abbagliato dalla carriera professionale di Corona si mette ogni giorno nei panni di un vero e proprio paparazzo. Una vecchia è caduta in mezzo la strada e sta per arrivare un camion a folle velocità?? “Wow, CLICK!” Un borseggiatore ruba nella borsa di una turista nella metro? “Figo, CLICK!“.
Il “senza pudore” non si ferma davanti a nulla, spesso appassionato di street photography è capace di fermare una marcia funebre per ottenere una foto decente.



5°: Il critico d’arte

Con il critico d’arte entriamo nella top five: iniziamo con il dire che il fotografo critico passa più tempo a criticare il lavoro degli altri che a fotografare. Non importa quanto bella possa essere una foto, il “critico d’arte” troverà sicuramente dei difetti di composizione, ombre troppo scure, luci troppo chiare, espressioni troppo plastiche, plastiche troppo espressive.
E’ impossibile accontentare il fotografo critico se non sotto compenso. I professionisti della critica riescono a mettere in discussione anche le opere dei più grandi fotografi, scattando una media di tre foto al mese.



4°: Il post-produttore

Appena sotto l’ultimo gradino del podio troviamo “il post-produttore“…sarò breve: il fotografo post-produttore punta tutto sulla modifica successiva delle sue foto con programmi di fotoritocco come Photoshop. Il post-produttore non pone limiti ai viraggi e alle modifiche più estreme come il ritaglio del soggetto e il suo riposizionamento su un altro sfondo o la più famosa “pelle di cera”. Non dimentichiamoci che se una foto non funziona c’è sempre il bianco e nero, basta aggiungere un pò di grana e il gioco è fatto!



Terzo Posto: Il saccente

Eccoci sul podio, sale sull’ultimo gradino il fotografo saccente. Fotografi professionisti, ma anche personaggi mediocri che hanno avuto un po troppi complimenti nella loro vita, i saccenti sono molti ma cosa ben più pericolosa in alcuni casi si avvalgono di una schiera di fan che pende letteralmente dalle loro labbra.
Arrivati al punto di non dover imparare più da nulla e da nessuno i saccenti si crogiolano nella loro cuccia/studio e dispensano il loro sapere, a volte a pagamento a volte per il gusto di dar fiato alla bocca. Una cosa è certa, non cercate di avere una conversazione decente con uno di loro.



Secondo Posto: Il Nikon/Canon dipendente

Al secondo posto ci sono i miei preferiti, le pedine di tutti gli esperimenti di marketing esercitati dai più grandi produttori di fotocamere: i fan-boy.
Prima di guardare una foto la domanda che ti pongono è sempre la stessa: con che fotocamera scatti? sei un Canonista o un Nikonista? “Sono uno che cerca di ottenere il massimo dall’attrezzatura che ho”, è questa la mia risposta di sempre.
Convinti che basti avere una buona attrezzatura per ottenere una buona foto sono gli stessi che con una curiosità maniacale spulciano i dati EXIF di ogni foto per vedere con che macchina fotografica e obiettivo è stata scattata.
Andate da un cuoco e provate a dirgli: che buon pranzo! chissà che pentole hai utilizzato per farlo così buono…e vediamo se non vi beccate qualche insulto



Primo Posto: Il fotografo porco

Faticosamente arriviamo alla creme de la creme dell’ordine dei fotografi, al posto più alto della nostra classifica ma non per questo meno popolato…troviamo il fotografo porco.
Perchè farsi una vita sociale, conoscere una ragazza e averci un rapporto sessuale sano e consensuale quando si può improvvisarsi fotografo e far spogliare decine di modelle davanti ai nostri occhi sperando di incontrare una escort?? Semplicemente perchè è penoso.



Conosco diverse modelle e tutte hanno in comune la stessa storia, siamo chiari: il loro lavoro è posare, anche per del nudo, ma questo non giustifica il porco a chiedergli delle “prestazioni extra”, a cercare pretesti per toccarle e cercare continuamente “l’approccio”.
Anche il più elegante dei porci si riconosce benissimo, nonostante i galanti inviti a cena e le belle parole non possono nascondere la loro viscidezza che non perdono l’occasione di mettere in mostra anche nel mondo virtuale, utilizzando nel peggiore dei modi i social network come facebook.

Spero avrete letto con la giusta ironia questa classifica vi riconoscete in qualche punto? conoscete tipi di fotografi peggiori?? scrivetelo nei commenti!

Le fotocamere Mirrorless


Cosa sono le fotocamere mirrorless? come funzionano? sono un alternativa alle reflex?
In questi ultimi anni le mirrorless hanno conquistato una fetta consistente all’interno del mercato della fotografia digitale, tanto che anche un importante produttore come nikon ha pensato bene di sviluppare la sua Nikon1, la prima mirrorless della casa giapponese.
In poche parole, una fotocamera mirrorless è una via di mezzo tra una fotocamera compatta e una reflex digitale, per essere più preciso potrei dirvi che una mirrorless è una reflex a cui manca uno dei suoi meccanismi principali: lo specchio (mirrorless = senza specchio).

Se conoscete il funzionamento di una reflex non sarà difficile capire di che parlo, ecco un esempio:

venerdì 15 luglio 2011

Homework di Sean Lee


Volgere lo sguardo all’intimità della propria famiglia richiede sempre un gran lavoro di messa a fuoco delle dinamiche controverse che la regolano, ma con un occhio attento all’iconografia del fashion sistem, il giovane fotografo di Singapore Sean Lee ha sperimentato un modo molto personale di esplorarla.

Homework, in mostra alla Galeria Tagomago di Barcellona come un diario, o meglio, un album di famiglia, sembra infatti raccogliere i frutti, se non ancora maturi quanto meno saporiti, di un lavoro di attenta osservazione e messa in scena dei legami affettivi e dei giochi di ruolo che ogni famiglia non lesina.

Pose ed espressioni estremamente rivelatrici dei rapporti, ironiche, anche divertenti, molto intense, caratterizzano gli scatti di questo progetto tanto personale quanto evocativo delle dinamiche che regolano ogni nucleo familiare, e non ditemi che non avete mai guardato in faccia lo spirito di sacrificio di vostra madre, o l’ala protettrice che è capace di stendere sulla sorellina/fratellino più piccoli.

Homework © Sean Lee

Canti e Discanti - Umbria World Fest


L’estate calda e sorniona rallenta i ritmi ma non ha certo il potere di mettere a tacere i conflitti, le tensioni e le antitesi di questo mondo, che si sollazza con guerre, rivolte e crisi di ogni genere .. che neanche a dirlo, non vanno mai in vacanza.

Conflitti e tensioni che sono spesso oggetto dello sguardo e dell’obiettivo di fotografi pluripremiati, sempre di riflessione, e fino al 23 luglio 2011 anche di un caleidoscopico universo fotografico e ben quattro mostre ospitate al palazzo Candiotti (“Palazzo della Fotografia”) di Foligno con la X edizione di “Canti e Discanti - Umbria World Fest”.

“Look&Loop – Gli scatti della crisi” di Stefano Simoncini (Photo Editor Loop Magazine) e Riccardo Venturi (vincitore World Press Photo 2011) porta in mostra “conversazioni fotografiche” e gli Scatti della crisi da Scampia a Teheran, da New York a Rangoon, già passati per le Officine Fotografiche di Roma, con il Premio Pulitzer Rick Loomis, il World Press Photo 2010 Pietro Masturzo, la Medaglia d’Oro “Robert Capa” Ashley Gilbertson e lo stesso Riccardo Venturi.

Canti e Discanti - Umbria World Fest